lunedì 26 maggio 2014

UNA NOTIZIA MOLTO IMPORTANTE


"CELIACHIA"  UN  NUOVO  FARMACO
AVREMO  FINALMENTE  LA  PILLOLA  PER IL  MORBO  CELIACO ?




sabato 24 maggio 2014

Bellissima Notizia...


APRE  A  SALERNO  IL  CENTRO  RICERCHE  SULLA  CELIACHIA

Tra circa un mese sarà avviato nell'antico convento di  San Nicola della Palma a Salerno, un centro di ricerca all'avanguardia nel mondo per lo studio della Celiachia e delle malattie alimentari. Pochi giorni fa è stato firmato l'accordo a Palazzo di Città tra l'Amministrazione, l'Università degli Studi e la Fondazione Ebris.
Una bellissima notizia ! ! !


martedì 20 maggio 2014


ALCUNE  IDEE  SIMPATICHE  PER  FAR  MANGIARE  PIU'  VOLENTIERI  I  VOSTRI  BAMBINI ! ! !









FARINA 00  E  ZUCCHERO  I  PRINCIPALI  VELENI


lunedì 19 maggio 2014

Sensibilità al glutine, esami specifici
per scoprirla con sicurezza




L'IPERSENSIBILITÀ  AL  GLUTINE  ESISTE  DAVVERO

LEGGETE QUI



sabato 17 maggio 2014


Sacher torte senza glutine

Ingredienti
6 uova
100 g di zucchero
150 g di burro
100 g di farina senza glutine
150 g di cioccolato fondente
una bustina di lievito gluten free
sale

Ingredienti per la farcitura
150 g di marmellata di albicocche
150 g di cioccolato fondente

Monta gli albumi a neve fermissima. In un pentolino sciogli a bagnomaria il burro e il cioccolato fondente. In una terrina sbatti i tuorli con lo zucchero, aggiungi il cioccolato e il burro sciolti, la farina, il lievito e da ultimo di albumi montati a neve. Versa il composto in una tortiera imburrata e cuoci in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.
Lascia raffreddare la torta e tagliala in due orizzontalmente. Versa due terzi di marmellata su una parte della torta stendendola con una spatolina e poi copri con l’altra metà della torta. Spalma la restante marmellata su tutta la superficie della torta.

Fai sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria, togli dal fuoco e versa il cioccolato sulla torta ricoprendola in modo uniforme. Fai raffreddare qualche ora prima di servire.




  BIOSPHERE CAFE
 il primo Ristorante, Creperie, Pizzeria, Pasticceria,  
ONLY GLUTEN FREE 
nato a Parigi 





venerdì 16 maggio 2014


DIDO’  SENZA  GLUTINE  con  il  BIMBY

la ricetta è la seguente:

. 4 misurini della farina senza glutine, fai da te.
. 2 misurini di sale
. 3 cucchiai di olio di semi
. 2 cucchiaini di cremor tartaro
. 3 misurini di acqua(del rubinetto)
. aggiungere il colorante alimentare
Ridurre il sale “a velo”, poi unire il resto degli ingredienti e si cuoce tutto 4 min 100°C      vel 4.
Economica, non toxica e maxima libertà per i bambini celiaci.
Buon divertimento mamme e piccini

CELIAMAMMA







LA CELIACHIA E' POCO DIAGNOSTICATA

LEGGETE QUI


giovedì 15 maggio 2014

mercoledì 14 maggio 2014


CELIACHIA  NEI  BAMBINI
CONSIGLI  INTERESSANTI


LEGGETE QUI





Le nostre ricette:


SOFFICINI SENZA GLUTINE

Ingredienti

70gr farina di riso, 
30gr fecola di patate, 
20gr di burro, 
200ml di latte, 
sale q.b.,
2 albumi d'uovo, 
panne grattugiato q.b., 
a piacere ripieno.

Per gli intolleranti al latte si può sostituire sia il burro che il latte con quelli senza lattosio il risultato non cambia.


Procedimento

Versate in un pentolino il latte con il burro e il sale mescolare e portare a ebollizione. Aggiungere le farine e mescolare velocemente. Quando la pasta si sarà raccolta in un unica palla è pronta.
Lasciare raffreddare.
Dividere l'impasto in parti uguali e stenderla su un piano infarinato. Farcire a piacere e sigillare bene i bordi. Rifilare con un tagliapasta. 
Passare i sofficini prima nell'albume e poi nel pangrattato. 
Dopo questa procedura si possono anche surgelare.
Friggere in olio caldo oppure nel forno a 180C per 15/20 minuti



BUON APPETITO



martedì 13 maggio 2014


Le nostre ricette:

"CAKE POPS senza glutine"


Ingredienti per 20 cake pops:

50 g di farina senza glutine
60 g di zucchero
1 uovo
3 g di lievito per dolci
3 g di vanillina
cioccolato
granelli di zucchero
Creare l’impasto per i cake pops unendo uova e zucchero e quindi la farina e il lievito e mescolare bene.
Versare l’impasto negli stampini e cuocere nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 10/15 minuti.
Far sciogliere il cioccolato in un bicchiere.
Staccare delicatamente le palline di torta dagli stampini, immergere la punta dei bastoncini nel cioccolato e infilzare una ad una le palline; quindi appoggiarle negli stampini e riporre tutto in frigorifero per un’ora.
           
          

         Ricoprire i cake pops con il cioccolato e decorarli con la granella di zucchero.




Eccovi la storia di ognuno di noi... con un pò di 
ironia!!!

Sorridiamo un pò, leggete qui


domenica 11 maggio 2014

sabato 10 maggio 2014

LETTERA DI UNA CELIMAMMA"

Storia di una mamma di due bimbi celiaci, non celiaca


In una estate che aveva tutto per essere una splendida estate mi accorsi che  negli occhi della mia bimba di due anni, quella splendida luce che li aveva fatti brillare sino ad allora, non c’era più. Le giornate cominciavano  ad allungarsi  ma per me erano ancora più lunghe.
La mia piccola bambina trascorreva tutto il giorno sdraiata sul divano, era sempre stanca, mangiava pochissimo e se la portavo al parco giochi trascorreva tutto il tempo tra le mie braccia ad osservare gli altri bimbi che giocavano. Mi cominciai a convincere che fosse una bambina poco socievole, chiusa e molto timida, cominciai ad incitarla a giocare ma lei era sempre più scontrosa e nervosa. Piano piano cominciò a calare anche il suo peso kg 13,12,11…… Allora ne parlai con la mia pediatra che mi consigliò di non forzarla con il cibo e di lasciar passare un po’ di tempo “mangerà signora, mangerà non si preoccupi”.
 L’estate finì e cominciò l’inverno ma la situazione non migliorava, anzi. La bambina cominciò ad avere dolori allo stomaco, poi crampi agli arti e poi….e poi  conati di vomito durante tutta la giornata.
 Fu allora che io e mio marito cominciammo la via crucis dei pediatri ma NESSUNO si preoccupava più di tanto e nessuno mi dava una soluzione ai tanti problemi di mia figlia.
Sentivo che c’era qualcosa di serio, qualcosa che non andava, sentivo che piano piano stavo perdendo mia figlia; e si la natura umana è strana nel mio cuore sapevo che mia figlia era malata che si stava piano piano spegnendo, ma non sapevo a causa di cosa.
 Fu così che dopo aver trascorso l’ennesima nottata a massaggiare la bambina affinché non le venissero i crampi ai muscoli, presi il mio pc e tramite internet cominciai a cercare altri casi simili a quello della mia bambina e tutto conduceva ad una sola parola: CELIACHIA. Mi imbattei in una foto di un bambino celiaco con forti segni di malassorbimento e li ebbi la conferma: arti scheletrici, muscoli inesistenti, pancino globoso… era la perfetta copia di mia figlia!
Ricominciò così la via crucis dei pediatri ma tutti escludevano che si potesse trattare  di celiachia perché in famiglia non c’erano mai stati altri casi simili; chiedemmo comunque di fare un SEMPLICE prelievo di sangue per  fugare ogni dubbio.
Dopo un lungo mese e mezzo arrivò il referto che mi confermava che si trattava di celiachia.
Piansi piansi tantissimo un po’ per gioia, finalmente avevo una diagnosi, ma tanto per paura tristezza e angoscia per quella che sarebbe stata la vita di mia figlia. In pochi attimi vidi un film: compleanni di compagni di scuola, gite, viaggi, cene….. tutto rigorosamente senza glutine!!! Ero ignara di tutto quello che potesse comportare la celiachia sapevo però che non sarebbe stato facile!
Dopo la visita dal gastroenterologo e tutti gli esami necessari, cominciammo la dieta. Benedetta dieta! Fu un miracolo, dopo appena due settimane di alimenti senza glutine mia figlia TORNAVA A VIVERE.
La gioia era finalmente tornata nella nostra casa, SI MA PER POCO!
Dopo esserci sottoposti tutti a screening anche i risultati degli esami dell’altro mio figlio di 15 anni parlavano di CELIACHIA, in questo caso asintomatica. Cosi ci consigliarono di effettuare la biopsia intestinale per avere la conferma della “malattia”, conferma che non tardò ad arrivare.
A differenza dell’altra mia bambina che aveva appena 3 anni, adesso  mi trovavo difronte ad un adolescente di 15 anni che non aveva sintomi o problemi evidenti ed al quale dovevo dire di cambiare totalmente le sue abitudini alimentari.
Non è stato facile ma mio figlio è stato più forte e maturo di me ha capito la gravità della cosa e dopo un breve periodo di sconforto iniziale si è adattato benissimo al nuovo tipo di alimentazione.
Io invece ancora forse in fondo non accetto tutta questa situazione DIFFICILE, si sono consapevole che c’è di peggio in giro, ma ad una mamma fa male sapere di aver trasmesso geneticamente una malattia ad un figlio e di non averla sviluppata in prima persona. Fa male vedere le facce dei genitori degli amichetti che ti guardano impietositi quando alle feste devi spiegare che i tuoi figli non possono toccare nulla del buffet ma devono mangiare i loro alimenti rigorosamente portati da casa. Fa male dover lottare con professori e presidi affinché tengano conto delle necessità di tuo figlio nell’organizzare le gite scolastiche. Fa male vedere tuo figlio rientrare a casa mentre gli altri amici sono a cena in una pizzeria perché purtroppo vivi in un paesino dove non ci sono strutture e locali attrezzati. Ma soprattutto fa male aver vissuto nell’angoscia per più di un anno e nel terrore di perdere tua figlia a causa dell’inesperienza di medici pediatrici che non riconoscono i sintomi della celiachia.
E’ proprio per tutti questi “FA MALE”  che ho scritto questo articolo  affinché  condividendo tutti insieme le nostre esperienze e unendo consigli, informazioni utili, idee e progetti  possiamo rendere più FACILE LA VITA DEI NOSTRI FIGLI, LA VITA DEI CELIACI.
Scrivi qui anche tu la tua esperienza e i tuoi suggerimenti o semplicemente scrivi un argomento una curiosità che vorresti fosse approfondito, nessuno può capirti meglio di chi c’è già passato e di chi c’è dentro!


AUTORE

Celiamamma  

Pane miracolo cotto in Pyrex...
          100% GLUTEN FREE

Leggi qui



venerdì 9 maggio 2014

Le nostre ricette:
Brownies senza uova, latte e glutine
...ma non senza l'inconfondibile gusto intenso di cioccolato! 

Ingredienti:
130 grammi di farina di riso
80 grammi di fecola di patate
150 grammi di cioccolato fondente in blocchi
110 grammi di margarina
70 grammi di zucchero bianco
5 cucchiai di amido di mais
1 bustina di lievito per dolci
mezza tazzina di latte di riso
1 pizzico di sale
Preparazione:
In un pentolino sciogliere a fuoco bassissimo la margarina e il cioccolato insieme, evitando di arrivare all'ebollizione. Nel frattempo, in un altro pentolino,sciogliere 4 cucchiai di amido di mais in 250 ml di acqua fredda e mettere il composto sul fuoco: non appena il liquido si addenderà, trasformandosi in una crema morbida, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare leggermente. In una ciotola versare la crema ottenuta insieme alla margarina e al cioccolato fusi fino a formare un impasto denso e caldo al quale andranno aggiunti lo zucchero e, con un setaccio, la farina di riso, la fecola di patate, il lievito e il sale. Aggiungere all'impasto mezza tazzina di latte di riso e un cucchiaio di amido di mais, fino ad ottenere un composto omogeneo ma molto compatto e sodo, verificando che si stacchi dalle pareti della ciotola senza appiccicarsi. Se fosse troppo liquido o ancora troppo appiccicoso, aggiungere della fecola di patate. Con della margarina ungere una teglia rettangolare di circa 30x20 cm e passarvi della farina di riso, quindi stendervi l'impasto con l'aiuto di un mestolo fino a raggiungere i bordi. Cuocere in forno ancora freddo con programma ventilato a 180 per circa 20 minuti. Lasciare raffreddare bene il dolce, quindi toglierlo dalla teglia e tagliare il dolce in tanti piccoli quadrati con misura a piacere.
Curiosità:
Il nome "brownie" è comparso per la prima volta nel Boston Cooking School Cookbook, nel 1896, dove questi piccoli dolci vengono descritti come piccole torte cucinate con della melassa. L'origine pare essere statunitense e il nome deriva dal colore scuro (brown: marrone, appunto). Esistono varie ipotesi sull'origine del dolce: una racconta di un cuoco sbadato che dimenticò di mettere il lievito nella torta al cioccolato che stava preparando (la ricetta originale, infatti, non prevede lievito). Un'altra individua invece l'origine della ricetta al Palmer House Hotel di Chicago durante la World's Columbian Exposition del 1892. C'è infine chi sostiene che la famosa donna d'affari Bertha Palmer chiese un dessert che non sporcasse le mani da poter riporre nelle scatole del pranzo.




DOLCI  SENZA  GLUTINE
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EVENTI SENZA GLUTINE

Ecco a Voi l'elenco degli "Eventi senza glutine" che si terranno nel mese di Maggio 2014 in giro per l'Italia:

ECCOLI QUI



mercoledì 7 maggio 2014


ARRIVA LA BIRRA ARTIGIANALE PER CELIACI MADE IN ITALY

http://sonoceliaco.com/arriva-la-birra-artigianale-e-agricola-per-celiaci-made-in-italy-fatta-col-malto-dorzo/




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GLUTEN FREE FEST di Perugia

Eccovi tutte le INFO:

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martedì 6 maggio 2014