Le nostre ricette:
Brownies senza
uova, latte e glutine
...ma non senza l'inconfondibile gusto intenso di cioccolato!
Ingredienti:
130
grammi di farina di riso
80 grammi di fecola di patate
150 grammi di cioccolato fondente in blocchi
80 grammi di fecola di patate
150 grammi di cioccolato fondente in blocchi
110
grammi di margarina
70 grammi di zucchero bianco
5 cucchiai di amido di mais
1 bustina di lievito per dolci
mezza tazzina di latte di riso
1 pizzico di sale
70 grammi di zucchero bianco
5 cucchiai di amido di mais
1 bustina di lievito per dolci
mezza tazzina di latte di riso
1 pizzico di sale
Preparazione:
In un pentolino sciogliere a fuoco
bassissimo la margarina e il cioccolato insieme, evitando di arrivare
all'ebollizione. Nel frattempo, in un altro pentolino,sciogliere 4 cucchiai di
amido di mais in 250 ml di acqua fredda e mettere il composto sul fuoco: non
appena il liquido si addenderà, trasformandosi in una crema morbida, togliere
dal fuoco e lasciare raffreddare leggermente. In una ciotola versare la crema
ottenuta insieme alla margarina e al cioccolato fusi fino a formare un impasto
denso e caldo al quale andranno aggiunti lo zucchero e, con un setaccio, la
farina di riso, la fecola di patate, il lievito e il sale. Aggiungere
all'impasto mezza tazzina di latte di riso e un cucchiaio di amido di mais,
fino ad ottenere un composto omogeneo ma molto compatto e sodo, verificando che
si stacchi dalle pareti della ciotola senza appiccicarsi. Se fosse troppo
liquido o ancora troppo appiccicoso, aggiungere della fecola di patate. Con
della margarina ungere una teglia rettangolare di circa 30x20 cm e passarvi
della farina di riso, quindi stendervi l'impasto con l'aiuto di un mestolo fino
a raggiungere i bordi. Cuocere in forno ancora freddo con programma ventilato a
180 per circa 20 minuti. Lasciare raffreddare bene il dolce, quindi toglierlo
dalla teglia e tagliare il dolce in tanti piccoli quadrati con misura a
piacere.
Curiosità:
Il nome
"brownie" è comparso per la prima volta nel Boston Cooking School
Cookbook, nel 1896, dove questi piccoli dolci vengono descritti come piccole
torte cucinate con della melassa. L'origine pare essere statunitense e il nome
deriva dal colore scuro (brown: marrone, appunto). Esistono varie ipotesi
sull'origine del dolce: una racconta di un cuoco sbadato che dimenticò di
mettere il lievito nella torta al cioccolato che stava preparando (la ricetta
originale, infatti, non prevede lievito). Un'altra individua invece l'origine
della ricetta al Palmer House Hotel di Chicago durante la World's Columbian
Exposition del 1892. C'è infine chi sostiene che la famosa donna d'affari
Bertha Palmer chiese un dessert che non sporcasse le mani da poter riporre
nelle scatole del pranzo.
Nessun commento:
Posta un commento