lunedì 23 marzo 2015

GLUTINE DETOSSIFICATO



GLUTINE DETOSSIFICATO


Glutine detossificato dal CNR di Avellino, quindi glutine sconfitto!
Sembra proprio di sì!
I ricercatori del CNR di Avellino hanno studiato come detossificare, cioè eliminare, rendere completamente inattiva la gliadina presente nel frumento.
Che significa tutto ciò?
Significa che la gliadina inattivata, una volta ingerita dalla persona affetta da celiachia o da gluten sensitivity, non scatena la risposta immunitaria tipica, associata alla celiachia o alla gluten sensitivity. Direttamente dalle parole del Dott. Rossi, ricercatore senior dell’Istituto dell’Alimentazione, CNR di Avellino sappiamo che tramite degli enzimi è stato possibile inattivare la gliadina, cosicchè una volta ingerita non accenda l’interruttore della risposta immunitaria. Il glutine, o meglio la gliadina, non viene assolutamente riconosciuta dai linfociti responsabili della risposta e quindi l’intestino del celiaco non soffre e può consumare il frumento così trattato.
In pratica, con i progressi in campo immunologico, è possibile avere un frumento, quindi un grano, che conserverebbe tutte le sue qualità d’alimento (caratteristiche organolettiche), ma sarebbe innocuo per il consumo da parte dei celiaci e delle persone affette da gluten sensitivity.
Dopo l’importante scoperta del glutine amichevole dei ricercatori italiani dell’Università di Foggia, arriva questa altra importante scoperta tutta italiana: il glutine detossificato!
Attualmente, grazie alla collaborazione con il gruppo Lo Conte, sta avviando un protocollo clinico con i ricercatori del Policlinico Umberto I di Roma, per i necessari test in doppio cieco sui pazienti, necessari per poter poi commercializzare la farina così trattata. Il trial clinico, ciò questi test in doppio cieco su pazienti, saranno gestiti dal Prof. Picarelli e dal dott. Di Tola del Policlinico Umberto I di Roma

I test partiranno con un prodotto da forno come le fette biscottate, preparate con farina di frumento con glutine detossificato dal gruppo Lo Conte, e il primo gruppo di pazienti sarà piccolo (circa 24). Verificati i risultati di questo primo test, si procederà poi con un gruppo più esteso per poter verificare in maniera più ampia a livello statistico i risultati. Questi trial clinici richiederanno almeno un anno.
Questi non sono i primi trial clinici effettuati. La ricerca sul glutine detossificato da parte dell’équipe del CNR di Avellino è partita nel 2005 ed un primo trial clinico è stato effettuato nel 2012; i risultati di tale trial erano molto promettenti. Infatti, il 50% dei pazienti celiaci sottoposti al test aveva potuto ingerire alimenti prodotti con la farina detossificata per almeno tre mesi, senza infiammazione e senza altri effetti collaterali. Lo stesso Dott. Rossi afferma che all’epoca, cioè nel 2012, la tecnica enzimatica non era comunque al massimo della sua efficienza, come è invece attualmente.
Superati i trial clinici, potrà cominciare la produzione e quindi la commercializzazione. Sebbene attualmente i costi di produzione siano ancora elevati, i ricercatori del CNR di Avellino e il gruppo Lo Conte stanno lavorando per abbattere i costi di produzione e renderli comparabili con i costi di altri prodotti della stessa fascia di mercato.

Le parole del Dott. Rossi:
nei paesi occidentali è celiaco l’1% della popolazione. Ma questa è la frequenza registrata negli studi epidemiologici, in realtà solo un terzo di questo punto percentuale è a conoscenza della sua patologia. Altri hanno il danno intestinale, ma non lo sanno, altri ancora sono potenzialmente celiaci che non hanno ancora il danno ma che potrebbero svilupparlo da un momento all’altro. Oggi, ad aumentare, sono i soggetti sensibili al glutine, che hanno la stessa sintomatologia clinica del celiaco, ma che non sviluppano il danno intestinale. Forse, proprio a loro, questa nostra strategia può essere decisamente utile. Vedremo, è tutto un work in progress. Siamo comunque soddisfatti per quanto ottenuto fino ad adesso e motivati a continuare nella nostra ricerca”
Queste parole sono davvero una grande speranza non solo per i celiaci, ma soprattutto per le persone affette da gluten sensitivity.

mercoledì 18 marzo 2015

Celiaci famosi: NOVAK DJOKOVIC


Novak Djokovic 

un campione celiaco





Il campione Novak Djokovic, tennista di indiscusso successo di 23 anni di Belgrado, è la prova vivente che la celiachia, se diagnosticata in tempo e con una dieta rigorosa senza glutine, non compromette in alcun modo la possibilità di una carriera sportiva di primo piano.
Il tennista che ha battuto per quattro volte consecutive il mostro sacro Rafa Nadal ha iniziato la lunga serie di successi della sua carriera con una diagnosi: l'intolleranza al glutine.
Nel 2010, durante i quarti di finale dell'Australia Open, mentre è in vantaggio la sua prestazione viene compromessa da forti dolori di stomaco. E' già il numero tre del mondo, ma per poter competere con Federer e Nadal è necessario essere al 100%.
Diagnosticata la celiachia e modificata in modo decisivo l'alimentazione, grazie all'intervento di un nutrizionista che ha sostituito pane e pasta con pollo e sushi, il campione ha potuto recuperare quello che gli mancava rispetto agli altri atleti.
Insomma con la celiachia si può diventare campioni di uno sport competitivo come il tennis, figuriamoci avere una vita normale.

mercoledì 11 marzo 2015

MOUSSE MASCARPONE E NUTELLA GLUTEN FREE


MOUSSE MASCARPONE E NUTELLA
GLUTEN FREE


La mousse al mascarpone e nutella è una mousse senza uova, molto molto veloce da preparare! 
Potete seguire due strade: o preparate l’impasto e lo mettete nella sac à poche a riposare in frigo, oppure formate le mousse e le lasciate in frigo già pronte. Io ho preferito la prima scelta per due motivi: in questo modo non devo sigillare le singole mousse, essendo il composto già protetto nella sac à poche; e poi raffreddandola prima di dare la forma, la mousse risulterà piu’ soda e definita! 
La mousse mascarpone e nutella la preparo quando ho solo mezz’ora di tempo da dedicare al dolce, ed il risultato è più che garantito! 

INGREDIENTI:

 250 g di mascarpone 
 250 g di nutella 
 200 ml di panna 

PREPARAZIONE:

- Mescolate mascarpone e nutella (io ho usato le fruste elettriche!)


- Mettete in una sac à poche con beccuccio a stella largo e mettete     in   frigo per dure ore.
- Mettete la mousse nei bicchieri e servietla ai vostri ospiti!

BUON APPETITO ! ! !

lunedì 2 marzo 2015

PASTA SFOGLIA GLUTEN FREE


PASTA SFOGLIA

GLUTEN FREE


Questa non è una ricetta per chi ha fretta. Ci sono tanti accorgimenti per non ottenere anomalie nella pasta, e per questo abbiamo inserito un sacco di foto per ogni passaggio.
Quindi speriamo che possiate dare una prova della vostra abilità in cucina.


Aggiungete il composto di lievito e altri ingredienti umidi agli ingredienti secchi



Dopo che l’impasto è cresciuto, tirare la pasta sino allo spessore di circa 1/4 di pollice.


Aggiungi pezzi di burro su metà dell’impasto


Ripiegare la pasta fino sopra il burro


Tirate a spessore di 1/4 di pollice di nuovo. (Se si guarda da vicino, si può vedere il burro dentro.)


Aggiungere ancore burro. Bisognerà quindi ripiegare la pasta sopra il burro di nuovo. Dovete ripetere questo processo di laminazione, aggiungendo burro e piegatura, ancora una volta dopo questo per un totale di 3 volte. Questo processo è ciò che dà alla pasta i suoi strati a sfoglia.


Poi rimettere in frigorifero a lievitare


Tagliare la pasta nella forma desiderata e aggiungere il riempimento. Questo è con crema di formaggio e conserva di albicocche


Arrotolare o piegare e poi spennellare con uova sopra la pasta


Lasciare raffreddare dopo la cottura.



Se volete spolverate il tutto con zucchero a velo.

Impossibile resistere dal prenderne un grande morso.


Ingredienti
2¼ miscela tazza di farina senza glutine (io ho usato di Bette Gourmet Rice Featherlight Miscela)
1 cucchiaino di xanthan gum
Lievito secco 1 cucchiaino
½ tazza di latte caldo
2 cucchiai di burro fuso
¼ tazza di zucchero
⅛ cucchiaino di sale
¼ cucchiaino di cardamomo macinato
1 bastone di burro, freddo
Riempimento (cioccolato, marmellata, frutta, ecc sono tutte le opzioni a divertimento.)
2 uova, più un uovo per il lavaggio


PREPARAZIONE
In una piccola ciotola, aggiungere il lievito e la tazza di latte caldo ½.
Lasciare lieviareo per ottenere un impasto spumoso.
In una grande ciotola aggiungere gli ingredienti secchi.
Aggiungere il burro fuso, le uova, e composto di lievito agli ingredienti secchi. Usare un mixer con ganci per impastare e per mescolare la pasta. (Aggiungi un po 'di latte, se la pasta sembra asciutta.)
Coprire la ciotola e lasciare lievitare per 1 ora.
Togliere la pasta e mettere su un piano di lavoro infarinato.
Rotolo di pasta in un rettangolo che è ¼ di pollice di spessore.
Mettere piccoli pezzi di burro freddo su più della metà della pasta.
Ripiegare la pasta sul burro.
Arrotolare nuovamente a ¼ di pollice di spessore e aggiungere il burro.
Ripetere questo processo in modo da aggiungere il burro e tirate tre volte.
Dopo l'ultimo turno, avvolgere la pasta nella pellicola e mettete in frigorifero per 1 ora.
Preriscaldare il forno a 350 gradi.
Togliere la pasta e rotolare a ¼ di pollice di spessore.
Tagliate la pasta della forma che si desidera
Aggiungi il riempimento.
Spazzolate con uovo sopra la parte superiore della pasta.
Cuocere in forno per 10-12 minuti o fino a cottura.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare.

BUON APPETITO ! ! !